martedì 20 dicembre 2016

La musicoterapia nei disturbi psicosomatici degli atleti



Per alcuni atleti che soffrono di disturbi psicosomatici la musicoterapia diviene un'alternativa valida ed efficace in ambito terapeutico e permette loro di superare gli ostacoli i che inceppano parzialmente o totalmente la pratica sportiva.
Di fronte uno sportivo che manifesta insonnia, emicrania, anzia generalizzata, ipervigilanza, rabbia ed aggressività la musica diviene non solo canale di comunicazione ma anche fonte di rilassamento indotto.
Le sedute di musicoterapia si strutturano a seconda della domanda dell'atleta, della sua propensione e fiducia nei confronti dello psicologo e del metodo proposto.
 Di seguito indicherò un percorso basico di possibili incontri incentrati sull'utilizzo della musica nel rilassamento corporeo:
- conoscenza, ascolto della domanda dell'atleta, somministrazione di test per valutare l'ansia e lo stress.
- diario giornaliero sugli Stati d'animo e sui pensieri associati che andrà valutato l'incontro successivo. 
- training cognitivo seguito da tecniche di rilassamento mediato e guidato dalla musica.
- visualizzazioni guidate e rilassamento attraverso il suono, acquisizione della tecnica affinché diventi propria e replicabile. 
- Ultima seduta, riflessioni e conclusioni, strategie acquisite da mettere in atto in autonomia!
Lo scopo di questo trattamento e' acquisire maggior consapevolezza del proprio corpo, ascoltando in modo attivo le richieste, gli stati di fatica e stress del corpo.
 La musica diviene canale attivo di rilassamento replicabile in qualsiasi situazione di pre gara al fine di aumentare l'attenzione e diminuire lo stress psicologico percepito, in allenamento per sentire con maggior confidenza il proprio corpo ma anche nelle sedute di defaticento per incentivare il rilassamento. 

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